L’iniziativa degli aperitivi culturali è nata all’incirca nel 2015. Si svolge in genere di venerdì, dalle 19 alle 21, e prevede un momento di happy hour, in cui si mangia e ci si incontra, seguito dall’intervento di uno o più invitati che per circa un’ora affronta l’argomento proposto dalla Commissione Cultura. L’intervento può esser svolto in forma di piccola conferenza, oppure di dialogo con un intervistatore; solitamente, i vari incontri lungo l’anno fanno riferimento a un tema generale, declinandolo in vari aspetti. Gli aperitivi culturali sono un tentativo di proporre un discorso culturale e pastorale in maniera seria ma non troppo impegnativa, che possa risultare interessante e fruibile anche per chi frequenta solo saltuariamente la parrocchia; è anche un modo per ritrovarsi comunitariamente, per scambiarsi opinioni o semplicemente per chiacchierare piacevolmente bevendo un aperitivo. Dopo le prime iniziative di carattere episodico, sono stati svolti cicli completi di quattro incontri. Il primo ciclo sul tema della verità, con interventi di Gemma Calabresi su comunicare verità difficili ai propri figli, Giuliano Pozza su verità e verisimiglianza nel mondo del web, Lucia Angelini e Francesca Magni sui disturbi specifici di apprendimento, Bruno Pizzul sulla verità nello sport. Un secondo sul tema della fiducia, con interventi di Mario Calabresi su fiducia e imprenditorialità, di Giovanni Colombo su fiducia e politica, di Mauro Magatti su fiducia e crisi economico-sociale, di mons. Giovanni D’Ercole sulla fiducia nella Chiesa. Nel corso dell’anno sociale 2018-19 si cercheranno di esplorare alcuni degli elementi che ci rendono umani, come la coscienza, il senso artistico e la religiosità.