40 COME ALBERI D’AUTUNNO (L. Alippi)
1 Tu, Creatore Dio, hai voluto che
i fiori del campo ci cantassero di te;
hai donato all’uomo la capacità di amare nella volontà di farlo immagine di te.
Io vorrei che il cuore mio fosse vuoto di inutilità, per essere riempito della verità.
E quest’uomo che sono io fosse un segno di semplicità
per udire la tua voce dentro me.
RIT: Come gli alberi spogli dell’autunno rendimi Signore nell’attesa,
rami aperti e rivolti verso il cielo,
la certezza di fiorire a primavera… Come gli alberi spogli dell’autunno libero nel mistero della vita,
cuore aperto e rivolto verso il cielo e tu
la certezza di un amore che sarà per l’eternità…
2 Hai voluto Dio, per manifestarti a noi, la vita da una donna semplice;
e chiedi anche a me quell’amore che quel giorno ha saputo dirti sì.
Io vorrei parlar di te a chi non ti ha conosciuto mai, ma le parole ormai non bastano più.
E la gente intorno a me vuol vedere questa vita mia, come io so fidarmi di te. RIT.